Konyo Konyo Market

      Konyo Konyo significa “congestionato” o “mescolanza” in arabo di Juba. È il principale mercato di Juba, dove migliaia di residenti acquistano quotidianamente generi alimentari, vestiti, utensili da cucina e molti altri oggetti in un’atmosfera rumorosa e inquieta. A eccezione della zona del mercato dedicata a frutta e verdura, Konyo Konyo si spegne all’improvviso ogni giorno alle 17:00, quando i mercanti riordinano le loro bancarelle e chiudono le porte dei loro negozi. Inizialmente non era così, ma gli incidenti del luglio 2016, quando si verificarono combattimenti e saccheggi in gran parte della capitale, portò a un cambiamento nelle abitudini.

       

      Prima dell’arrivo di molti nuovi residenti a Juba negli anni Settanta, Konyo Konyo si chiamava Bur Lo Tome, un’espressione in lingua Bari che significa “lo stomaco dell’elefante”.

       

      Ancora oggi, il mercato di Konyo Konyo è il luogo che alimenta la città, con andamento dei prezzi alto e fluttuante. La maggior parte degli articoli è importata dall’estero e i commercianti danno la colpa alla debolezza della valuta locale per rispondere alle accuse di sovrapprezzo. Sul mercato sono disponibili prodotti agricoli locali, ma la maggior parte della frutta e della verdura fresca è importata dall’Uganda via terra. Il forte calo della sterlina sudsudanese dopo la svalutazione del 2015 ha fatto salire alle stelle i prezzi locali. Il tasso di inflazione ha raggiunto il 334% in un periodo di due anni nel maggio 2017.

       

      Una mattina del novembre 2017, è comparsa una mostra degli Archivi Nazionali del Sud Sudan, distraendo i frequentatori del mercato dai loro problemi quotidiani e presentando loro un patrimonio sconosciuto di documenti storici, frammenti della storia del Sud Sudan, della loro storia.

      Storie collegate